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domenica 13 settembre 2015


TORO SEDUTO (1830-1890)

Ecco cosa diceva questo grande personaggio della Storia sulla nuova società che stava avanzando, e che ben presto sterminò non solo la sua razza, ma quella di un intero continente.


   

Toro Seduto Nacque a Hunkpapas, lungo il Grande Fiume, nel Dakota. Fu uno dei capi principali che negoziarono il Trattato di Fort Laramie, nel 1868, con il quale gli Stati Uniti si impegnavano ad abbandonare diversi forti e a rispettare l’area sacra delle Black Hills. Toro Seduto era noto come un grande guerriero e in tarda età divenne una guida spirituale.

Nel giugno 1876, eseguì la Danza del Sole per trentasei ore consecutive e al termine ebbe una visione secondo la quale le truppe del generale Custer sarebbero state sconfitte nella famosa battaglia di Little Bighorn, in cui il settimo cavalleria fu annientato. Egli disse della battaglia: “Non dite che fu un massacro. Vennero per ucciderci e invece furono loro ad essere uccisi”. Toro Seduto ebbe un vasto consenso da parte del suo popolo e rappresentò un ostacolo enorme per gli sforzi dei bianchi di assoggettare i Dakota (Sioux è un termine dispregiativo).

Dopo varie vicissitudini, che videro progressivamente ridursi le concessioni ottenute con anni di lotte, Toro Seduto fu assassinato con un colpo alla testa, mentre 43 poliziotti ti indiani rinnegati cercavano di arrestarlo, nel dicembre 1890, pochi giorni prima del massacro di Wounded Knee.



 #1 Quando avranno inquinato l’ultimo fiume, abbattuto l’ultimo albero, preso l’ultimo bisonte, pescato l’ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche.

#2 È strano, ma vogliono arare la terra, e sono malati di avidità. Hanno fatto molte leggi, e queste leggi i ricchi possono infrangerle, ma i poveri no. Nella loro religione i poveri pregano, i ricchi no. Tolgono denaro ai poveri e ai deboli per sostenere i ricchi e i potenti.

#3 Quando sarai pronto a morire sarai grande abbastanza per vivere.

#4 Per voi uomini bianchi il Paradiso è in cielo; per noi il Paradiso è la Terra.
Quando ci avete rubato la Terra ci avete rubato il Paradiso.

#5 Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica se stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell’umanità.

#6 La primavera è tornata, il sole ha abbracciato la terra…
Presto vedremo i figli del loro amore…
Ogni seme, ogni animale si è svegliato…
Anche noi siamo stati generati da questa grande forza…
Per questo crediamo che anche gli altri uomini e i nostri fratelli animali abbiano il nostro stesso diritto a vivere su questa terra!

#7 L’uomo appartiene alla terra. La terra non appartiene all’uomo.

#8 Se il grande spirito mi avesse voluto bianco, mi avrebbe creato così. Ha messo nei vostri cuori alcuni desideri ed altri nel mio, e sono ben diversi. Non è necessario per un’aquila essere un corvo.

#9 L’uomo talvolta crede di essere stato creato per dominare, per dirigere. Ma si sbaglia.
Egli è solamente parte del tutto. La sua funzione non è quella di sfruttare, bensì è
quella di sorvegliare, di essere un amministratore. L’uomo non ha ne potere, ne privilegi.
Ha solamente responsabilità.

#10 Toro Seduto: La vostra gente stima gli uomini quando sono ricchi: perché hanno molte case, molta terra, molte squaw, non è così? Giornalista: Si… Toro Seduto: Bene, diciamo allora che il mio popolo mi stima perché sono povero. Questa è la differenza! [A un giornalista del New York Herald, 16 novembre 1887]

 

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